Conversione patente estera e rilascio patente internazionale

14 Giu
Conversione patente estera

Conversione patente estera e rilascio patente internazionale

Conversione patente estera e rilascio patente internazionale

E’ possibile guidare con una patente estera in Italia? Come fare per guidare all’estero se ho una patente italiana? Conversione patente estera, di cosa si tratta? Vediamo insieme di districarci un attimo nei meandri della normativa internazionale sulle patenti per capire, in base alle convenzioni vigenti e agli accordi internazionali, come fare per essere in regola con la patente in Italia e all’estero.

Validità della patente italiana

Guida presso paesi della Comunità Europea

La patente di guida italiana è a tutti gli effetti una patente comunitaria. Il che significa che per guidare in Italia e presso i paesi membri dell’UE è sufficiente essere in possesso di una patente italiana, o rilasciata dai paesi membri, in corso di validità.

Guida al di fuori della Comunità Europea

Per guidare presso i paesi extra-europei occorre fare riferimento alle convenzioni e agli accordi bilaterali in essere. In molti casi, laddove non viene riconosciuta la patente di guida dell’UE è necessario munirsi di apposita patente internazionale.

Conversione patente comunitaria

Conversione patente estera in Italia

Laddove si è in possesso di una patente di guida europea e si è ottenuta una residenza anagrafica in Italia, terminato il periodo di validità della patente occorre convertire la patente estera in patente di guida italiana. Entro 5 anni dalla scadenza non è necessario sostenere alcun esame di idoneità al di fuori della visita medica. Oltre i 5 anni dalla scadenza sarà necessario ad “esperimento di guida” così come disposto anche per il rinnovo della patente italiana. Su richiesta, è possibile richiedere la conversione patente estera a italiana anche prima della scadenza. 

Conversione patente estera di paesi extra europei

Per la conversione patente non comunitaria, ovvero delle patenti di guida di paesi non appartenenti alla Comunità Europea, è possibile richiedere la conversione della patente nel caso in cui lo Stato che ha rilasciato l’abilitazione alla guida ha sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia. L’elenco dei Paesi che rilasciano patenti convertibili in Italia è disponibile sul sito del Ministero dei Trasporti.

Rilascio patente internazionale

Per guidare all’estero presso i paesi che non riconoscono la patente di guida italiana è possibile rivolgersi ad un’Autoscuola di fiducia per richiedere il rilascio della patente internazionale o del permesso internazionale di guida, in base alla convenzione riconosciuta dal Paese in oggetto. 

Per i tempi rilascio patente internazionale, non esitate a contattare la Scuola Guida Antonio in provincia di Milano!

3 Giu
Rinnovo patente di guida scaduta

Rinnovo patente di guida scaduta

Hai la patente scaduta e non sai come fare? Oppure devi rinnovare a breve la tua patente di guida? La procedura per il rinnovo patente di guida scaduta è la stessa di quella per la patente in scadenza, a meno che non sia passato troppo tempo dalla scadenza della patente.

Per questo è importante tenere sotto controllo la data di scadenza della patente e organizzarsi per tempo, recandosi presso un’agenzia autorizzata che ti aiuterà a capire cosa fare per rinnovo patente di guida.

Quando è possibile rinnovare la patente di guida

Si può richiedere il rinnovo patente di guida a partire da 4 mesi prima della data di scadenza indicata sulla patente. La normativa più recente del Nuovo Codice della Strada ha prolungato il periodo di tempo per rinnovare la patente scaduta fino a 5 anni dopo la scadenza.

Per rinnovare la patente di guida oltre tale termine, ovvero con la patente scaduta da più di 5 anni, occorre sottoporsi ad un esame pratico denominato esperimento di guida. Ricordiamo che non è consentito guidare con la patente scaduta a partire dal giorno successivo alla scadenza.

Come si rinnova la patente di guida

Per il rinnovo patente di guida , è sufficiente fare specifica richiesta recandosi presso un’Autoscuola autorizzata al rinnovo e sottoporsi ad una visita medica che accerti le condizioni psicofisiche idonee dell’automobilista. Sarà infine necessario pagare i costi relativi alle pratiche per il rinnovo, alle tasse e ai bolli.

Cosa serve per rinnovo patente di guida

Per richiedere il rinnovo della patente di guida bisogna presentare, oltre al certificato medico di idoneità, la seguente documentazione:

  • Documento d’identità in corso di validità 
  • Tessera sanitaria riportante il codice fiscale 
  • 2 Fototessere recenti

Dove rinnovare la patente a Milano

Su appuntamento, presso le sedi dell’Autoscuola e Agenzia di Antonio Stucchi in provincia di Milano è possibile espletare tutte le pratiche relative al rinnovo della patente scaduta. L’Agenzia è in grado di rinnovare la patente in tempi brevi supportandoti nel disbrigo di tutte le procedure.

Guida senza patente

Attenzione, ora che sai cosa occorre per rinnovo patente di guida, non aspettare oltre! Guidare con la patente di guida scaduta comporta una grave infrazione del Codice della Strada con conseguente sanzione amministrativa di una multa e il ritiro della patente.

1 Giu
Rinnovo patente nautica

Rinnovo patente nautica

La tua patente nautica è in scadenza oppure hai una patente nautica scaduta? Come si rinnova la patente nautica? Quali sono i documenti da presentare e a chi rivolgersi? Devi sottoporti ad una visita medica come per la patente di guida? Ecco una piccola guida su tutto ciò che devi sapere e cosa ti occorre per ottenere il rinnovo patente nautica.

In primo luogo rivolgiti alla tua scuola guida di fiducia

  1. Per rinnovare la patente nautica è possibile rivolgersi ad una Scuola Guida abilitata dove potrai compilare il modulo di richiesta indirizzato all’ufficio competente che ha rilasciato la patente, ovvero l’ufficio della motorizzazione civile o la capitaneria di porto.
  2. Prepara tutta la documentazione necessaria che ti verrà richiesta al momento del rinnovo. Non dimenticare di fotocopiare il tutto prima di recarti in agenzia.
  3. Esegui il pagamento dell’importo dovuto per il rinnovo della patente nautica.

Quali sono le tempistiche per rinnovare la patente nautica?

La patente nautica ha una validità di dieci anni fino al compimento del 60° anno di età. Se hai già compiuto 60 anni, la validità della tua patente si ridurrà a cinque. Le tempistiche per rinnovare la patente nautica variano da ufficio ad ufficio. Per questo consigliamo di organizzarti per tempo e di affidarti ad un’Agenzia di fiducia per il disbrigo di tutte le pratiche.

Serve il certificato medico per il rinnovo patente nautica scaduta?

Così come per la patente di guida, per il rinnovo della patente nautica occorre presentare un certificato medico. Per informazioni su come ottenere il certificato medico puoi contattare una delle sedi della Scuola Guida Antonio.

Quali documenti occorre presentare per il rinnovo patente nautica?

Per richiedere il rinnovo della patente nautica occorre presentare presso una delle nostre sedi:

  • Documento d’identità

  • Fototessera

  • Patente nautica scaduta o in scadenza

  • Tessera sanitaria riportante il codice fiscale

Ricordiamo che oltre ai documenti di cui sopra la scuola guida richiede tutta la documentazione aggiuntiva in base all’età del richiedente, allo stato di salute e alla categoria di patente nautica per la quale si richiede il rinnovo, oltre alle fotocopie dei documenti presentati.

Rinnovo patente nautica Milano e non solo

Presso la nostra Scuola Guida è possibile richiedere assistenza per tutta una serie di servizi inerenti il rinnovo e la conversione di patenti, quali ad esempio:

  • Patente nautica rinnovo
  • Patente di guida rinnovo
  • Conversione patente estera
  • Rilascio patente internazionale

 

7 Mag
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Teoria patente B: Autoscuola Antonio

Per accedere all’esame pratico della patente occorre aver superato la prova scritta inerente la parte teorica delle principali nozioni di guida. L’esame di teoria patente B consiste in una serie di domande a quiz che riguardano principalmente il regolamento stradale e le competenze necessarie che ogni automobilista alla guida deve conoscere.

In cosa consiste l’esame teorico della patente B

Le competenze

L’obiettivo dell’esame di teoria patente B è quello di verificare la conoscenza del candidato in merito al codice della strada, alla segnaletica stradale e alle normative sulla patente in primo luogo, e tutta una serie di nozioni a partire dal comportamento alla guida fino alle regole generali sulla sicurezza stradale.

Quiz patente B

L’esame teorico consiste in una prova a quiz di 30 domande con risposta vero o falso da eseguire in 20 minuti. Le domande riguardano diversi temi legati, come detto sopra, al codice della strada, alla sicurezza e alle competenze di guida. Per superare l’esame di teoria della patente occorre rispondere correttamente almeno a 27 domande, ovvero è consentito un massimo di 3 errori. 

Come prepararsi all’esame della patente B

Per prepararsi a sostenere l’esame teorico di guida è necessario studiare attentamente tutte le materie sul manuale della patente ed esercitarsi con delle simulazioni del test per la patente B. Partecipare ad un corso patente presso una scuola guida autorizzata risulta utile per ottenere in maniera efficace le conoscenze necessarie al superamento dell’esame e prendere dimestichezza con la prova di esame.

Corso patente B

L’offerta della Scuola Guida Antonio in provincia di Milano per la preparazione all’esame della patente include diversi corsi formativi svolti da istruttori preparati e costantemente aggiornati sui cambiamenti delle normative.

Il corso di teoria patente B include lezioni di teoria per l’apprendimento delle nozioni necessarie al superamento del quiz patente, con sessioni e simulazioni di test per familiarizzare con la prova di teoria. 

Una volta completato il corso teorico patente o anche durante la preparazione è possibile partecipare ai nostri corsi pratici di guida per ottenere la patente B con lezioni di guida eseguite con mezzi propri e istruttori qualificati.

Per conoscere tutti i nostri corsi di scuola guida in preparazione all’esame di guida, le informazioni sull’iscrizione ai corsi, gli orari e qualsiasi altro tipo di richiesta, non esitate a contattare la nostra Sede di di Trezzo d’Adda.

 

 

3 Mag
esame di guida

Come prepararsi per l’esame di guida?

Se stai pensando di prendere la patente sei sul Blog giusto! Prima di affrontare un esame di guida occorre prepararsi adeguatamente sia alla parte teorica, che con una serie di lezioni di scuola guida che ti prepareranno ad affrontare senza paura l’esame di guida pratico. Attenzione, concentrazione e un pò di studio e sarai pronto a superare l’esame che ti consentirà di metterti subito al volante!

In cosa consiste l’esame per la patente di guida

Per accedere all’esame pratico occorre prima aver superato l’esame di teoria della patente. L’esame per la patente di guida, di fatto, è suddiviso in due momenti separati.

  1. Esame teorico di guida
  2. Esame pratico di guida

Come superare l’esame di guida 

Per ottenere l’abilitazione alla guida superando l’esame occorre essere ben preparati in ogni sua parte. 

La prima, come anticipato, consiste nella verifica delle conoscenze di base: dal codice della strada, al comportamento da adottare durante la guida, il funzionamento del veicolo, i pericoli su strada e tutte le nozioni di base sulla guida e in caso di emergenza. 

La parte relativa alla guida pratica consiste nella valutazione da parte di un istruttore esaminatore delle competenze di guida su strada, comprese alcune manovre di parcheggio.

Esame teorico di guida

L’esame di teoria per la patente di guida è composto da una serie di domande a quiz  inerenti principalmente il codice della strada, le norme di circolazione e la sicurezza stradale. Per poter superare l’esame teorico e passare all’esame pratico della patente occorre rispondere correttamente al 90% delle domande. L’Auto Scuola Antonio Stucchi in provincia di Milano offre corsi teorici ben organizzati con la fornitura del manuale per la patente e la corretta preparazione al test dell’esame teorico di guida.

Pratica per l’esame della patente

Le lezioni di scuola guida vengono organizzate presso le diverse sedi della Scuola Guida a seconda della disponibilità di tempo dell’allievo fornendo tutte le competenze di guida necessarie al superamento dell’esame pratico. 

Durante le lezioni si apprendono le nozioni pratiche per una guida sicura e responsabile, acquisendo dimestichezza e sicurezza nella guida e tutte le informazioni sugli errori da non fare all’esame di guida.

Per conoscere quanto dura l esame di guida, i nostri corsi di guida e tutto l’occorrente per sostenere l’esame per la patente, contattaci subito o vieni a trovarci!

2 Mag
guida difensiva

Guida difensiva: cosa si intende?

Imparare a guidare richiede impegno, pratica e un’attenzione costante. Il rispetto delle regole del codice della strada adottando una guida difensiva garantisce una guida sicura che consente di proteggere, al tempo stesso, sia chi si trova al volante che gli altri utenti della strada. Vediamo insieme quali sono le principali tecniche di questo stile di guida che tutti dobbiamo conoscere.

Guida difensiva in cosa consiste 

L’insieme dei comportamenti e delle tecniche che un conducente deve adottare per prevenire incidenti stradali e proteggere sé stesso, i passeggeri del veicolo e chi si trova sulla strada viene definito con il termine di guida difensiva. Nello specifico, guidare in modo difensivo con una guida attenta e concentrata, il rispetto del regolamento stradale e una buona gestione dell’auto in situazioni di emergenza sono tra i principali accorgimenti per tutelare la completa sicurezza su strada.

Defensive Driving e formazione stradale

A livello della Comunità Europea, la guida difensiva viene considerata un elemento essenziale per garantire la sicurezza stradale e proteggere la vita degli automobilisti. Al fine di ridurre il rischio di incidenti sulle strade europee vengono promosse diverse campagne di sensibilizzazione e percorsi di formazione per la diffusione di uno stile di guida sempre più responsabile.

Esempi di guida difensiva 

Per guidare in sicurezza, con prudenza, e in particolare per mantenere la calma e il controllo in situazioni di emergenza, ecco alcuni consigli utili da adottare quando ci si trova impegnati su strada:

  1. Mantenere la corretta distanza di sicurezza con il veicolo che ci precede
  2. Rispettare i limiti di velocità considerando anche le condizioni esterne
  3. Assicurare l’utilizzo delle cinture di sicurezza da parte di tutti i passeggeri
  4. Rispettare le regole del codice della strada, i divieti, la segnaletica stradale e i semafori
  5. Mantenere la calma in caso di situazioni di emergenza o situazioni pericolose
  6. Controllare lo stato dell’auto prima di intraprendere un viaggio
  7. Evitare distrazioni come l’uso di cellulari durante la guida o altre manovre imprudenti
  8. Evitare stili di guida poco responsabili come sorpassi azzardati, brusche frenate e repentini cambi di corsia

Corso di guida difensiva

Per imparare a guidare con prudenza avendo il completo controllo del mezzo e della calma in qualsiasi situazione di emergenza, per conoscere a fondo l’auto e le regole stradali, rivolgiti alla Scuola Guida Antonio

15 Apr
Come guidare bene

Come guidare bene e in sicurezza

5 abitudini da evitare quando si guida

Quando ci mettiamo al volante, sebbene ognuno di noi abbia uno stile di guida differente, taluni sono più disinvolti, talaltri più prudenti; per guidare bene occorre prestare attenzione innanzitutto agli aspetti legati alla sicurezza, quella nostra, quella dei passeggeri e a tutto ciò che accade sulla strada. Alcune delle nostre abitudini alla guida tendono a farci trascurare degli aspetti importanti inerenti la sicurezza così come altri legati alla corretta manutenzione della nostra auto. Vediamo insieme quali sono le abitudini da evitare quando si guida, attraverso questa piccola lista di cose da non fare quando si guida:

  1. Telefonare durante la guida 
  2. Fumare alla guida 
  3. Prendere o passare oggetti 
  4. Truccarsi al volante 
  5. Mangiare durante la guida 

Evitare le distrazioni

Cosa non fare quando si guida? Tutto ciò che potrebbe distrarci durante la guida è da evitare a priori. Una tra le principali cattive abitudini alla guida e maggiore causa di incidenti su strada per distrazione è sicuramente quella di telefonare quando si guida. Utilizzare il cellulare per chiamare, per leggere o per scrivere messaggi durante la guida, non solo non ci consente di avere il pieno controllo del mezzo limitando l’uso delle mani, ma è una fonte di distrazione che ci fa perdere una prerogativa importante per guidare in sicurezza: la concentrazione durante la guida.

Tenere le mani sul volante

Tutti gli automobilisti abbiamo imparato sin dalle prime lezioni di scuolaguida come tenere il volante quando si guida: con tutte e due le mani sul volante! Eppure, spesso per comodità, per fare prima, per pigrizia o semplicemente per superficialità, abbiamo il vizio di guidare con una mano sola, o mantenendo la mano destra sul cambio quando non è necessario. Avere il pieno controllo dell’auto è di fondamentale importanza durante la guida, soprattutto in curva e durante le manovre. Ecco una 

Come guidare bene

Per guidare bene occorre conoscere e rispettare appieno il codice della strada e prestare attenzione a tutti quegli aspetti legati al corretto stile di guida, alle proprie condizioni fisiche e alla corretta manutenzione della nostra auto. La posizione di guida così come la concentrazione e il pieno controllo sono soltanto alcune delle prassi da considerare bene quando si conduce un auto su strada. Per guidare occorre conoscere inoltre il funzionamento del veicolo, dal motore fino alla corretta pressione delle gomme.

Cosa aspetti, contattaci per conoscere tutti i nostri servizi!

14 Apr
Guida in condizioni avverse

Guida in condizioni avverse: come prepararsi e come comportarsi

Quando ci si appresta a mettersi al volante, talvolta occorre guidare in condizioni meteorologiche avverse come nei casi di maltempo, nebbia o forte pioggia. La visibilità diminuisce, il rischio di sbandamento aumenta notevolmente durante la guida in condizioni avverse. Per questo è opportuno prendere determinate precauzioni sia prima che durante la guida. Vediamo insieme le principali accortezze su come guidare sotto la pioggia e altre condizioni avverse.

Controllare l’auto

Prima di intraprendere qualsiasi tipo di viaggio è sempre importante controllare lo stato dell’auto, l’impianto di illuminazione, lo stato degli pneumatici, i liquidi del motore ecc. In caso di condizioni meteo avverse, i controlli da effettuare aumentano di importanza. Oltre al consueto controllo del sistema di illuminazione ci sarà da verificare bene il funzionamento dei fari fendinebbia e i tergicristallo, così come la pressione delle gomme, o la presenza delle catene da neve.

La visibilità

Come guidare con la nebbia? Per prima cosa evita l’uso degli abbaglianti. In ogni caso, in situazioni di guida con scarsa visibilità per pioggia, neve o nebbia, oltre ad accendere correttamente i fari fendinebbia anteriori e posteriori, diventa imprescindibile moderare la velocità e mantenere la corretta distanza di sicurezza. In alcuni casi, diventa opportuno addirittura fermarsi ed attendere che le condizioni migliorino nel caso la strada e la situazione del traffico non siano sufficientemente chiare.

Come guidare sulla neve

Guidare sulla neve richiede particolari attenzioni, non soltanto durante le nevicate. Evita le brusche frenate. La formazione di ghiaccio sulla strada e l’aderenza degli pneumatici sulla neve comportano un elevato rischio di slittamento durante la corsa è un aumento della distanza di frenata. Per questo, per guidare con neve e ghiaccio occorre moderare notevolmente la velocità e guidare tenendo in conto delle possibilità di sbandamento del veicolo oltre che sul rettilineo, anche in curva, in caso di salita o discesa e in frenata. L’obbligo di montare le catene di neve è obbligatorio quando non si fa uso delle gomme da neve.

Guidare in autostrada con la pioggia

Una semplice pioggia può sembrare non interferire granché sulle nostre consuetudini di guida. Tuttavia, come apprendiamo anche dalle lezioni base di scuolaguida, in caso di pioggia in autostrada i limiti di velocità vengono ridotti ed occorre aumentare la distanza di sicurezza con il mezzo che ci precede.

Contattaci per prenotare una lezione di guida pratica!

13 Apr
Auto ibrida o elettrica

Auto ibrida o elettrica

I vantaggi di scegliere un’auto ibrida o elettrica

Rispetto alle tradizionali automobili con motore a combustione, la disponibilità così come la richiesta di auto elettriche e di auto ibride è cresciuta notevolmente grazie a molteplici fattori distinti tra loro. L’avanzamento tecnologico, la crisi energetica e l’attenzione per l’ambiente hanno contribuito a diversificare l’offerta con modelli di automobili ibride e auto elettriche sempre più efficienti ed abbordabili. Ma quale automobile ecologica conviene scegliere oggi: auto ibrida o elettrica?

Conviene auto ibrida o elettrica?

Evidenziamo un momento i vantaggi ed analizziamo le differenze dei due modelli. I consumi auto ibrida come quelli di un auto elettrica sono entrambi ridotti e ambedue godono di agevolazioni fiscali e per l’acquisto e per il bollo. Possono inoltre circolare in zone con limitazioni di traffico dovute alle restrizioni sull’inquinamento. Una delle sostanziali differenze risiede sicuramente nel sistema di funzionamento.

Funzionamento auto ibrida

Come funziona auto ibrida? A differenza dell’auto elettrica che funziona unicamente con la potenza elettrica del motore a batteria, l’auto ibrida dispone di un doppio motore, sia elettrico che a combustione interna. Il motore elettrico viene adoperato in fase di accensione ed a velocità ridotte mentre sia per una maggiore autonomia nei tragitti lunghi che per elevate velocità viene utilizzato il motore convenzionale.

Vantaggi auto ibrida

Il principale vantaggio dell’auto ibrida consiste nel fatto che può funzionare sia come auto elettrica che come auto convenzionale. Pertanto, in caso di mancata ricarica o per lunghi spostamenti può avvalersi della potenza e della combustione del motore convenzionale.

Vantaggi auto elettrica

L’auto elettrica conviene in quanto è un auto ad emissioni zero, non necessità dei tradizionali carburanti e garantisce dei consumi estremamente ridotti. Avendo un sistema più semplice, anche per la manutenzione richiede di minor impegno.

Le auto ecologiche a confronto

L’auto ibrida conviene in tutti quei contesti dove l’autonomia e la potenza del motore elettrico raggiungono il loro limite, oltre che per la maggiore diffusione e disponibilità delle stazioni di rifornimento.

Conviene comprare un auto elettrica quando si vuole risparmiare sui costi, laddove le distanze da percorrere abitualmente siano adeguate alla capacità di carica della batteria che, tra l’altro, richiede più tempo rispetto ad un tradizionale rifornimento.

Per il resto la scelta resta a te! Vieni in Auto Scuola per il passaggio di proprietà!

8 Mag
Limiti di velocità in Italia

Dal centro storico alle autostrade, tutto sulla tolleranza limiti di velocità in Italia

Dal centro storico alle autostrade, tutto sulla tolleranza limiti di velocità in Italia

Un breve promemoria sul superamento limiti di velocità

Quando si prendono in considerazione i limiti di velocità in Italia è bene prima ricordare che questi dipendono dal tipo di strada, dal tipo di veicolo e dal fatto che il conducente appartenga o meno alla categoria dei “neopatentati”. Nel breve articolo che segue, ci focalizzeremo principalmente sui limiti e le contravvenzioni previste per i conducenti di autovetture. Per altri mezzi, invece, indicheremo solo sulla velocità massima che può essere tenuta a seconda della strada. Per maggiori dettagli e per sapere come recuperare i punti della patente sottratti per il superamento del limite di velocità, non esitare a contattarci.

Tutti i limiti di velocità in Italia e le sanzioni in caso di superamento

Limiti massimi di velocità sulle strade: la tabella

Limiti per le autovetture e i motoveicoli
  • 50 km/h per le strade urbane (centro abitato)
  • 90 km/h per le strade extraurbane secondarie (strade statali)
  • 110 km/h per strade extraurbane principali (superstrade e tangenziali)
  • 130 km/h per le autostrade.

Gli enti proprietari o concessionari dei tratti autostradali possono elevare il limite massimo fino a 150 km/h a fronte di alcune caratteristiche dell’infrastruttura. Tuttavia, ancora nessun tratto è soggetto a questo limite. Vale la pena ricordare che i neopatentati (coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni) devono rispettare i 90 km/h sulle strade extraurbane principali e i 100 km/h sulle autostrade.

Limiti per autoveicoli destinati al trasporto di cose con massa a pieno carico fra 3,5 t e 12 t
  • 50 km/h per le strade urbane
  • 80 km/h per le strade extraurbane secondarie
  • 80 km/h per strade extraurbane principali
  • 100 km/h per le autostrade.
Limiti per autoveicoli destinati al trasporto di cose con massa superiore a 12 t
  • 50 km/h per le strade urbane
  • 70 km/h per le strade extraurbane secondarie
  • 70 km/h per strade extraurbane principali
  • 80 km/h per le autostrade.
Limiti per autotreni, autoarticolati e autosnodati
  • 50 km/h per le strade urbane
  • 70 km/h per le strade extraurbane secondarie
  • 70 km/h per strade extraurbane principali
  • 80 km/h per le autostrade.

Multe per limiti di velocità: sanzione pecuniaria e punti

La sanzione corrisposta per coloro che superano i limiti massimi di velocità è di tipo pecuniario e può prevedere, inoltre, la decurtazione dei punti sulla patente. L’entità della sanzione dipende da quanto viene superato il limite. Qui ci concentriamo sui casi che interessano i conducenti di autoveicoli e motoveicoli.

  • Superamento del limite entro i 10 km/h: multa tra 41 e 168 euro; nessuna decurtazione dei punti.
  • Superamento del limite fra i 10 km/h e i 40 km/h: multa fino a 674 euro; decurtazione di tre punti.
  • Superamento del limite fra i 10 km/h e i 40 km/h: multa tra i 527 e i 2.108 euro; decurtazione di sei punti.
  • Superamento del limite maggiore di 40 km/h: multa tra i 527 e i 2.108 euro; decurtazione di dieci punti.

Dunque, se un conducente mantiene una velocità di 90 Km/h su una strada extraurbana, verrà sanzionato solo con una multa. Se verrà ravvisata la stessa velocità in città, saranno decurtati i punti e la sanzione pecuniaria sarà molto maggiore.

Per maggiori informazioni sui limiti di velocità e le sanzioni previste per altri conducenti, non esitare a scriverci